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Corriere April 24, 1999
di ALBERTO RONCHEY

CORRIRERE

La tesi che il giudizio delle 5 mila ignote famiglie sia sufficiente a giustificare l'intera programmazione televisiva è quanto meno abusiva, o troppo comoda. Ma pure supponendo che sia veridica, può motivare la strategia pubblicitaria, non l'esazione del canone Rai. Rimane che l'assetto delle reti televisive, tra pubblico e privato, offre in Italia il peggio del pubblico e del privato. Anche se la «pessimalità» è un traguardo difficile, forse più che la «ottimalità».

Perché quel massacro? Colpa della Tv, dei videogiochi, delle famiglie disgregate, del vuoto d'una società affluente? O, più banalmente, parto di menti malate, di «natural born killers» senza redenzione? Alexander, classe I E, pa- pà americano ex dirigente della catena McDonald's, non ha dubbi: «Per me è un fatto isolato. Quelli erano degli esaltati, non possiamo generalizzare, o incolpare la società del loro gesto». Lo interrompe Ulisse, II D: «Non sono d'accordo. In America la violenza è contemplata e tollerata.
Corriere

25 o 26 marzo

vignetta chiappori

" quando hai un martello in mano tutto il mondo ti sembra un chiodo"

(dal proverbio inglese

Espresso

Sabato 27 Febbraio 1999

E che la sinistra tradizionale abbia improvvisamente perso appeal, entrando in una fase di sofferenze acutissime, lo conferma un suo schietto ammiratore come Mario Pirani: …..

Il livore cresce. E neppure i leader, con slogan che sembrano rubati al comunismo kruscioviano, si sottraggono all'andazzo…. Più che come un decision maker, continua a comportarsi come un tessitore … le conferenze stampa e i briefing del lunedì a palazzo ….

anoressia La prima radiografia italiana di un fenomeno che esplode
basta che una ragazzina sia un po' inappetente perché si gridi all'"anoressica", che un altra si faccia scorpacciate eccessive perché si parli di bulimia o di alimentazione compulsiva

Scrivono i commissari ministeriali: «Il disturbo da alimentazione incontrollata ("Binge eating disorder", letteralmente: disturbo da abbuffate compulsive) incide nel 30 per cento dei casi di obesità».

Sexgate? Un brutto romanzo
Proviamo a leggerlo in chiave fiction. Come un tentativo di "romance" o "novel" debordato dalla penna…. Fuor di metafora, come il plot di un romanzo scritto male e basta? … Come mix di dati reali e invenzione creativa è paragonabile a "Finnegan's Wake" … Irene Kassorla, «la strizzacervelli delle Stelle di Hollywood», ….

"Le brave ragazze lo fanno: puoi farlo anche tu" e "Prendilo".

suo agente letterario (quindi non un avvocato penale) di farne un best seller…

(«il Rapporto Starr non è una requisitoria su una violazione di legge perché fare sesso anche alla casa Bianca non viola la legge»)

Alla lettura, alla prova del budino invece «è claustrofobico, di piccole vedute, ossessivo, ossessionante. …

Panorama

March 16, 1999

Sette azioni "bollenti" su cui puntare
Le società scalabili che come Telecom faranno volare la borsa.

Espresso

March 16, 1999

La cattiva notizia, come viene ricordato sull’ ultimo numero dalla rivista "Rolling Stone", è che scaricare musica in questo modo è illegale, specie quando si tratta di brani piratati e nessuno paga una lira di diritti d’autore. Le majors del disco hanno scatenato una dura offensiva contro i Robin Hood di Mp3. E’ scesa in campo la polizia informatica, spauracchio della letteratura cyberpunk. Sia negli Stati Uniti che in Europa, in nome del diritto d'autore gli sceriffi del web hanno fatto chiudere molti siti musicali, purtroppo non solo quelli pirata, ma anche siti di fan e di scuole che non hanno alcun scopo di lucro. Il problema è come si conciliano gli interessi delle case discografiche (royalties), degli artisti (copyright) con le possibilità creative del nuovo mezzo e gli interessi del pubblico?

Espresso

March 7, 1999

DOSSIER CHOC: L'IGNORANZA DEGLI ITALIANI
Asini veri Solo un terzo degli adulti ha un livello superiore alla terza media. E i tredicenni capiscono poco. Da nuovi studi emerge per la prima volta una realtà disastrosa. Dati, tabelle, ricerche originali. Che dimostrano il flop della scuola

Panorama 5/3/1999

Ore 13 di un giorno tra lunedì e venerdì. Per 36,2 milioni di lavoratori italiani suona l'ora di un rito irrinunciabile: la pausa pranzo. Sono 9 milioni, uno su quattro, quelli che affollano i 134.475 tra bar e fast food lasciando nelle casse della ristorazione veloce 30 mila miliardi l'anno…. Bar, self-service, mense scolastiche: tutto viene passato al setaccio.

Articolo su mode

Il manager sopravvissuto alle borse ballerine si preparerà al millennium bug, il virus informatico che esploderà nel 2000, munendosi di computer sofisticato collegato agli elettrodomestici.
Il rampollo di buone speranze in vista dei party goderecci del nuovo anno andrà alla ricerca delle stoffe più pregiate per gli abiti su misura e seguirà corsi da sommelier e fumatore di sigaro. …

Perchè se i millenaristi dell'ultima ora ,,,, parlano di ,,,,,, di alieni, di sovrappopolazione e masse clonate, ,,,,,,,

Passati indenni per le mode new age

Spirituali-check e seguaci della wellness

Se la godono in tutt'altro modo gli indottrinati della next age: Mentre chi punta alla wellness totale oltre a nutrirsi solo di biocibi frequenta le palestre a psicodramma, ultima moda degli States. Dove, allontanata la routine del volgare body building, il cancan sudaticcio dell'aerobica, si cavalca l'onda della fitness-fantasia: da Crunk si può provare il Fire-fighter training: lo stesso addestramento a cui si devono sottoporre i vigili del fuoco con pompe da 11 kili, scale da salire fino all'80esimo piano e grida liberatorie tra fiamme. Il Reebok sport club propone invece il 'boot camp', l'allenamento dei soldati americani con 75 minuti di un regime da collasso.

Cablati alla meta

Si stanno attrezzando con postazioni computer da far invidia alla Nasa, collegati con il telefonino, l'agenda elettronica e il misuratore di pressione: gli irriducibili dell'alta tecnologia affrontano il nuovo anno con il microcomputer Toshiba Tecra da 17 milioni nella ventiquattrore, mentre in salotto troneggia già il megaschermo ultrapiatto con polifonia a effetto cinema.

Cocktail generation

Vestiti su misura, macchine d'epoca, sigaro in bocca, brillantina e gemelli ai polsini. Così si presentano i 25enni dalle belle speranze nelle serate lounge, vero tormentone musicale di fine millennio. Non sono gli yuppie degli anni Ottanta, ma i 'fogies' del 2000, attenti ai piaceri dello stile, del palato e alle ritualità tra amici che condividono carriere. Più ironici e meno rampanti sono quelli che animano le serate del '99 al Greatest Bar del 107esimo piano delle Twin Towers newyorkesi, con i Montefiori cocktail e James Cominsky

partecipare alla grande festa dei freak in India'.

Repubblica

March 6, 1999

E' solo un problema di investimenti, la tecnologia c'è già ed è pronta a rivoluzionare da cima a fondo uno dei riti collettivi più diffusi nel mondo: il cinema sul grande schermo. Non fraintendete: andremo ancora nelle solite sale, e ci emozioneremo seduti su comode poltrone, avvolti dal buio della sala, mangiando i popcorn. Dovremo però dire addio alla pellicola che si sgrana e scoppietta, e al familiare rumore del nastro che si svolge nella cabina del proiettore. Sensazioni talvolta

2) "Era malato di mobbing ed è esploso" Lo psichiatra Vittorino Andreoli dal nostro inviato LEONARDO COEN

MONTREUX - "La strage dell'università di Padova è un caso esemplare. Quello che noi studiosi del comportamento da stress chiamiamo mobbing, ossia un' azione violenta in uno stato di grave frustrazione".

Stampa

March 6, 1999

Schumacher

Si possono quindi prevedere gare molto incerte e, mi auguro, spettacolari. E se il pilota potrà fare in qualche modo la differenza, cercherò di dare il massimo. Dobbiamo assolutamente iniziare bene la stagione. Per fortuna non abbiamo ancora scoperto tutte le nostre carte,

STAMPA

March 5, 1999

Era il 1996, Monica si sentiva frustrata per essere stata allontanata dal Presidente, le visite che gli faceva fingendo di andare a salutare Bettie Curtis, la sua segretaria, e le telefonate che riceveva da lui a notte fonda le lasciavano un senso di insoddisfazione. Fu a quel punto che arrivò un viaggio di lavoro, al seguito per l'appunto di Tom Longstreth, che la portò in Ungheria, Bosnia, Germania, Italia e Francia

stampa

March 3, 1999

WASHINGTON
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
Cinquantamila dollari per un ovulo doc. Chi offre di più?
La corsa alla riproduzione artificiale da parte di coppie sterili si sta facendo così frenetica e accanita negli Stati Uniti che il mercato sta schizzando fuori controllo. Fino a pochi mesi fa il prezzo andante per un ovulo era dai tre ai cinquemila dollari, con punte massime di settemila e cinque cento: ora è schizzato a cinquantamila (quasi 90 milioni di lire), scatenando un arrembaggio di cosiddetti "donatori" da tutto il mondo. (going price)….. E poi sono alti e dunque vogliono un figlio alto."Stiamo entrando in un mercato nuovo - spiega Lori Andrews, che insegna diritto al Chicago-Kent College of Law - la procreazione sta diventando un fatto commerciale. Somme come queste, 50 mila dollari, ti cambiano la vita da un punto di vista finanziario".

Repubblica

March 2, 1999

zucconi

Ma il risultato del suo lavoro non è ambiguo: per lo sviluppo umano, emotivo, fisico, intellettuale dei nostri figli non sono le ore trascorse in casa dalla mamma che fanno la differenza, ma sono la stabilità della coppia, la qualità di vita tra le mura di casa, la maturità psicologica dei genitori, il senso di responsabilità di padri e madri.

Repubblica

March 2, 1999

Monica si confessa
"Bill era buon baciatore" Il testo della prima intervista

Il Daily News di New York pubblica una parte del servizio dell'Abc che andrà in onda tra pochi giorni

Corriere

February 28, 1999

Uccisione dello statista dc. Scontro Pellegrino-Israele «Oggi siamo assai più vicini alla verità, vicini a dare una risposta all'interrogativo sollevato dal Capo dello Stato in modo istituzionale: se dietro i carcerieri e gli uccisori di Aldo Moro vi fossero altre intelligenze». Giovanni Pellegrino, senatore ds, presidente della Commissione Stragi, torna a parlare del «Caso Moro»: si sta indagando sul coinvolgimento del servizio segreto israeliano Mossad nell'abbattimento dell'aereo dei servizi italiani Argo 16. «L'Italia andava punita - ha detto - perché quell'aereo aveva permesso il ritorno in Libia di terroristi palestinesi che, se non sbaglio, furono accompagnati proprio dal generale Francesco Delfino».

Rep

February 27, 1999

Raggiunta la capacità produttiva ideale per un marchio che deve essere sinonimo di esclusività, e in attesa di ottenere utili dalla Maserati - il cui ritorno al pareggio è previsto per il 2001, l'anno in cui la Casa del Tridente ricomincerà a vendere le sue vetture negli Stati Uniti - la Ferrari ha avviato nel 1998 un programma di «creazione del valore», cioè un migliore sfruttamento delle potenzialità del marchio: per esempio, sono stati recentemente concessi i diritti di utilizzo del nome Ferrari alla Mattel per giocattoli, modellini e abbigliamento per bambini.

Rep

February 27, 1999

Pansa
Che cosa dedurne? Che siamo soltanto all'inizio, purtroppo. E che neppure il ragionevole Veltroni, forse, riuscirà a bloccare una guerra elettorale che già infuria in molte città (tenete d'occhio ciò che accadrà a Livorno, un altro caso che può montare). Una guerra che rischia di vedere «la merda nel ventilatore», per usare un'immagine da Prima Repubblica, by Rino Formica.

Rep.

February 27, 1999

L'America corre
l'Europa arranca
di GIUSEPPE TURANI
Siamo tutti talmente intrigati dalle vicende Telecom che più nessuno guarda all'andamento generale delle Borse.

Stampa

February 27, 1999

George W. Bush scende in campo di slancio. Ha già assemblato la sua squadra di esperti, la futura amministrazione in caso di vittoria alle presidenziali del Duemila. E a sorpresa è andato a pescare più tra gli uomini di Ronald Reagan che tra quelli di suo padre.
Piccolo particolare: George W. Bush, strafavorito tra i candidati repubblicani, non ha ancora formalmente annunciato che si presenterà alle prossime presidenziali. Ma il vuoto sarà presto colmato: il governatore del Texas farà un annuncio tra due settimane. E nessuno più dubita che il figlio primogenito dell'ex presidente Bush abbia deciso di correre. George W. - lo chiamano così per distinguerlo dal padre - voleva aspettare fino a maggio, quando si chiude la stagione legislativa in Texas. Ma pressato da un cospicuo gruppo di governatori repubblicani, ha deciso di accelerare i tempi. E intanto ha già completato il nocciolo duro dei collaboratori che sperano di seguirlo alla Casa Bianca. In verità il governatore del Texas si presenta al pubblico come il volto umano e compassionevole della destra, l'esponente di un nuovo conservatorismo di centro, "inclusivo", cioè aperto verso gli afro-americani, gli ispanici e altre minoranze che in passato si sono identificate principalmente con il partito democratico. "Le scelte di Bush hanno dunque una loro logica politica", spiega Bill Kristol, direttore della rivista The Weekly Standard e voce influente della destra (fu capo di gabinetto di Quayle durante gli anni di papà Bush). "Vuol far vedere che ha intenzione di estendere le braccia alla destra. Sa che un Bush sarà sempre vulnerabile ad un attacco dell'ala reaganiana.

Repubblica

February 27, 1999

Senza andare tanto per il sottile. Una testimonianza per tutte, Lou Cipher (che ovviamente è uno pseudonimo), manager di una importante istituzione finanziaria: "Abbiamo scoperto un piano e individuato il luogo fisico da cui gli attacchi partivano. Siamo entrati, abbiamo rubato i computer e lasciato un bigliettino: 'Capite ora come ci si sente?'". (Da Angel's Heart)

Stampa

February 27, 1999

ROMA. Il simbolo della lista Prodi-Di Pietro-Rutelli è quasi certo: sarà un asinello disneyano che sulle zampe posteriori si slancia verso l'alto. Il nome del movimento, invece, verrà comunicato solo oggi a mezzogiorno. Ieri, infatti, si è svolto un fitto dibattito tra i notabili ulivisti divisi fra chi voleva inserire la dizione "Ulivo" nel nome del nuovo partito e chi no. Le alternative più gettonate sono: "Democratici per l'Ulivo", oppure "Democratici", oppure "Democratici per l'Europa".
(simbolo dei democratici usa)

Stampa

February 26, 1999

WASHINGTON. In Italia, anche se i diritti umani sono rispettati, ci sono stati casi in cui la polizia ha commesso abusi contro persone arrestate, in particolare nelle prime 24 ore di detenzione, e contro immigrati extracomunitari. Lo afferma il rapporto annuale sui diritti umani del Dipartimento di Stato Usa. L'accusa cita come fonti Amnesty International, il Comitato Onu per i diritti umani (Unhrc) e il Comitato per la prevenzione della tortura del Consiglio d'Europa (Cpt).
Le organizzazioni internazionali menzionate "hanno riferito di casi in cui la polizia ha commesso abusi contro gli arrestati, di solito al momento dell'arresto o nelle prime 24 ore di custodia, prima che gli arrestati vedano un avvocato o un esponente dell'autorità giudiziaria. Esempi di questi maltrattamenti includono insulti, in particolare nei confronti di stranieri e zingari Rom, calci, pugni, colpi di manganello, o privazione di cibo", si afferma. Gran parte dei casi, si enfatizza nel rapporto, "riguardano immigrati extracomunitari (in particolare africani), zingari Rom, e persone arrestate per reati di droga". Le organizzazioni internazionali hanno detto che, anche se indagini vengono sempre avviate su questi casi, "alcune non sono state complete".

Repubblica

February 25, 1999
Bug del 2000: Russia accetta aiuto americano

MOSCA - La Russia ha accettato la proposta americana di creare un centro di controllo congiunto per evitare che il "Bug del 2000" crei problemi militari, magari con l'arsenale missilistico nucleare. Lo ha annunciato il generale Vladimir Yakovlev, capo delle Forze strategiche russe: "Abbiamo raggiunto un accordo preliminare, e ora le discussioni proseguono al livello di gruppi di lavoro". Washington aveva proposto che ufficiali americani e russi lavorassero insieme nello stesso luogo nelle settimane precedenti e seguenti la fatidica data del 1 gennaio 2000, in modo da evitare malintesi politici e militari che potrebbero sorgere per un malfunzionamento dei computer. "Non abbiamo ancora deciso dove questo centro dovrà essere collocato, né l'ampiezza del suo mandato - ha detto l'alto ufficiale russo - tuttavia siamo d'accordo che terminali di questo centro siano situati negli Stati Uniti e sul territorio russo".
(dove sara' collocato questo centro)

Repubblica

February 25, 1999

Se a quel punto i serbi accetteranno il protettorato Nato di fatto, opportunamente camuffato con qualche foglia di fico (Osce, Russia e affini), bene. Altrimenti il generale Wesley Clark, protagonista di un memorabile "vertice" con Thaci in un bar di Rambouillet, potrà spingere il bottone degli attacchi aerei. Per la prima volta nella storia, la Nato si trasformerebbe in alleanza aggressiva, dato che non potrebbe certo giustificare i bombardamenti con una minaccia serba. Non ci resterebbe che incrociare le dita, sperando che dopo uno strike o due Milosevic ceda. Meglio non pensare a che cosa succederebbe se non si piegasse, obbligando la Nato a una folle escalation (invasione della Serbia) o a un' umiliante ritirata.

February 22, 1999

Corriere

«Senatrice Clinton?», si chiede in copertina Time, secondo cui la first lady avrebbe già ingaggiato Harold Ickes e Mandy Grunwald, due assi dietro la vittoria presidenziale del marito, nel 92. «E' il suo turno», gli fa eco, sempre dalla copertina, il rivale Newsweek, convinto che l'eventuale campagna politica di Hillary «rafforzerà enormemente il matrimonio dei Clinton».

TOCCA A LEI

February 22, 1999stampa

Un ex consigliere politico dei Clinton, l'ex portavoce George Stephanopoulos, ha implorato la First Lady a non buttarsi nella mischia. E il rivale Giuliani ha detto che sarà più motivato se sarà lei la sua avversaria.

February 15, 1999

Zucconi repubblica

Gli 80 mila africani dell'Africa subsahariana che vivono nel villaggio western di Giuliani lo hanno accompagnato ieri, domenica, all'aeroporto Kennedy per il suo ultimo viaggio di ritorno in Ghana.
Non si possono fare frittate senza rompere qualche uovo, dicono nell'ufficio di Rudi lo sceriffo, e una politica di "tolleranza zero", un ordine implicito di sparare prima e poi chiedere chi è, ha qualche rischio.

(esempio di ri-semantizzazione di immagine figurata italiana, dove la frittata e' un fiasco e non un successo come nel proverbio americano)

February 14, 1999

Rep

Una cartolina elettronica per il 14 febbraio
La "festa degli innamorati" secondo Repubblica.it


Mandate una 'valentina' per scherzo (o sul serio)

Zampaglione

Naturalmente non è così. Tredici mesi di passione politica e di scontro istituzionale hanno lasciato una ferita profonda. E storici, costituzionalisti e futurologi sono già al lavoro per valutare le conseguenze di lungo termine dei "rapporti impropri" tra Monica e Bill. Ma è già possibile tracciare un bilancio dei vincitori e dei vinti della più grande battaglia politico-sessuale della storia della democrazia. Solo per i due protagonisti, il presidente e la stagista, il giudizio rimane necessariamente sospeso.

February 7, 1999

Repubblica

VENTI anni fa si immaginava il duemila con i robot in ogni casa e il turismo spaziale, nessuno aveva previsto l'evoluzione nell'uso dei personal computer e la telefonia cellulare. A descrivere come sarà il 2020 non ci si prova neppure, ma tra Al Gore e Mandela, Tietmeyer e Warren Beatty, sul gran palcoscenico del World Economic Forum di Davos è passato anche qualche intrigante frammento di futuro.

February 4, 1999

Stampa

Dopo i panettoni, la cioccolata. Gli ecoterroristi colpiscono ancora, e per la multinazionale Nestlé non c'è pace. "Loro avvelenano noi, noi avveleniamo loro. Cinquantacinque pezzi a Bologna": era scritto su un cartoncino che accompagnava una barretta di cioccolato al latte recapitata ieri mattina alla sede romana dell'agenzia di stampa Adn-Kronos. Firmato: Animal liberation front. Gli inquirenti sono scettici.

February 1, 1999

Corriere, intervista a cacciari

Q. D'Alema sospende il giudizio. E ricorre, come Amato, a una metafora gastronomica: «In ogni caso la prova del budino è... nel mangiarlo».

«Questa è bella! Se volessi fare il budino, andrei a scuola da Massimo. Sa cucinare bene i risotti, e di sicuro, anche i dessert»

January 23, 1999 corriere

Già, ma in Università, persino in materie che dovrebbero essere attrattive, smaliziate e moderne come il Cinema e la Televisione, è impossibile pronunciare nomi come Dreyer, Bergman, Visconti o come Campanile, Soldati, Solmi senza suscitare il panico negli interlocutori.

STAMPA

March 5, 1999

Era il 1996, Monica si sentiva frustrata per essere stata allontanata dal Presidente, le visite che gli faceva fingendo di andare a salutare Bettie Curtis, la sua segretaria, e le telefonate che riceveva da lui a notte fonda le lasciavano un senso di insoddisfazione. Fu a quel punto che arrivò un viaggio di lavoro, al seguito per l'appunto di Tom Longstreth, che la portò in Ungheria, Bosnia, Germania, Italia e Francia.

stampa

March 3, 1999

WASHINGTON
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
Cinquantamila dollari per un ovulo doc. Chi offre di più?
La corsa alla riproduzione artificiale da parte di coppie sterili si sta facendo così frenetica e accanita negli Stati Uniti che il mercato sta schizzando fuori controllo. Fino a pochi mesi fa il prezzo andante per un ovulo era dai tre ai cinquemila dollari, con punte massime di settemila e cinque cento: ora è schizzato a cinquantamila (quasi 90 milioni di lire), scatenando un arrembaggio di cosiddetti "donatori" da tutto il mondo. (going price)….. E poi sono alti e dunque vogliono un figlio alto."Stiamo entrando in un mercato nuovo - spiega Lori Andrews, che insegna diritto al Chicago-Kent College of Law - la procreazione sta diventando un fatto commerciale. Somme come queste, 50 mila dollari, ti cambiano la vita da un punto di vista finanziario".

Repubblica

March 2, 1999

zucconi

Ma il risultato del suo lavoro non è ambiguo: per lo sviluppo umano, emotivo, fisico, intellettuale dei nostri figli non sono le ore trascorse in casa dalla mamma che fanno la differenza, ma sono la stabilità della coppia, la qualità di vita tra le mura di casa, la maturità psicologica dei genitori, il senso di responsabilità di padri e madri.

Repubblica

March 2, 1999

Monica si confessa
"Bill era buon baciatore" Il testo della prima intervista

Il Daily News di New York pubblica una parte del servizio dell'Abc che andrà in onda tra pochi giorni

Corriere

February 28, 1999

Uccisione dello statista dc. Scontro Pellegrino-Israele «Oggi siamo assai più vicini alla verità, vicini a dare una risposta all'interrogativo sollevato dal Capo dello Stato in modo istituzionale: se dietro i carcerieri e gli uccisori di Aldo Moro vi fossero altre intelligenze». Giovanni Pellegrino, senatore ds, presidente della Commissione Stragi, torna a parlare del «Caso Moro»: si sta indagando sul coinvolgimento del servizio segreto israeliano Mossad nell'abbattimento dell'aereo dei servizi italiani Argo 16. «L'Italia andava punita - ha detto - perché quell'aereo aveva permesso il ritorno in Libia di terroristi palestinesi che, se non sbaglio, furono accompagnati proprio dal generale Francesco Delfino».

Rep

February 27, 1999

Raggiunta la capacità produttiva ideale per un marchio che deve essere sinonimo di esclusività, e in attesa di ottenere utili dalla Maserati - il cui ritorno al pareggio è previsto per il 2001, l'anno in cui la Casa del Tridente ricomincerà a vendere le sue vetture negli Stati Uniti - la Ferrari ha avviato nel 1998 un programma di «creazione del valore», cioè un migliore sfruttamento delle potenzialità del marchio: per esempio, sono stati recentemente concessi i diritti di utilizzo del nome Ferrari alla Mattel per giocattoli, modellini e abbigliamento per bambini.

Rep

February 27, 1999

Pansa
Che cosa dedurne? Che siamo soltanto all'inizio, purtroppo. E che neppure il ragionevole Veltroni, forse, riuscirà a bloccare una guerra elettorale che già infuria in molte città (tenete d'occhio ciò che accadrà a Livorno, un altro caso che può montare). Una guerra che rischia di vedere «la merda nel ventilatore», per usare un'immagine da Prima Repubblica, by Rino Formica.

Stampa

February 27, 1999

George W. Bush scende in campo di slancio. Ha già assemblato la sua squadra di esperti, la futura amministrazione in caso di vittoria alle presidenziali del Duemila. E a sorpresa è andato a pescare più tra gli uomini di Ronald Reagan che tra quelli di suo padre.
Piccolo particolare: George W. Bush, strafavorito tra i candidati repubblicani, non ha ancora formalmente annunciato che si presenterà alle prossime presidenziali. Ma il vuoto sarà presto colmato: il governatore del Texas farà un annuncio tra due settimane. E nessuno più dubita che il figlio primogenito dell'ex presidente Bush abbia deciso di correre. George W. - lo chiamano così per distinguerlo dal padre - voleva aspettare fino a maggio, quando si chiude la stagione legislativa in Texas. Ma pressato da un cospicuo gruppo di governatori repubblicani, ha deciso di accelerare i tempi. E intanto ha già completato il nocciolo duro dei collaboratori che sperano di seguirlo alla Casa Bianca. In verità il governatore del Texas si presenta al pubblico come il volto umano e compassionevole della destra, l'esponente di un nuovo conservatorismo di centro, "inclusivo", cioè aperto verso gli afro-americani, gli ispanici e altre minoranze che in passato si sono identificate principalmente con il partito democratico. "Le scelte di Bush hanno dunque una loro logica politica", spiega Bill Kristol, direttore della rivista The Weekly Standard e voce influente della destra (fu capo di gabinetto di Quayle durante gli anni di papà Bush). "Vuol far vedere che ha intenzione di estendere le braccia alla destra. Sa che un Bush sarà sempre vulnerabile ad un attacco dell'ala reaganiana.

Stampa

February 27, 1999

ROMA. Il simbolo della lista Prodi-Di Pietro-Rutelli è quasi certo: sarà un asinello disneyano che sulle zampe posteriori si slancia verso l'alto. Il nome del movimento, invece, verrà comunicato solo oggi a mezzogiorno. Ieri, infatti, si è svolto un fitto dibattito tra i notabili ulivisti divisi fra chi voleva inserire la dizione "Ulivo" nel nome del nuovo partito e chi no. Le alternative più gettonate sono: "Democratici per l'Ulivo", oppure "Democratici", oppure "Democratici per l'Europa".
(simbolo dei democratici usa)

Stampa

February 26, 1999

WASHINGTON. In Italia, anche se i diritti umani sono rispettati, ci sono stati casi in cui la polizia ha commesso abusi contro persone arrestate, in particolare nelle prime 24 ore di detenzione, e contro immigrati extracomunitari. Lo afferma il rapporto annuale sui diritti umani del Dipartimento di Stato Usa. L'accusa cita come fonti Amnesty International, il Comitato Onu per i diritti umani (Unhrc) e il Comitato per la prevenzione della tortura del Consiglio d'Europa (Cpt).
Le organizzazioni internazionali menzionate "hanno riferito di casi in cui la polizia ha commesso abusi contro gli arrestati, di solito al momento dell'arresto o nelle prime 24 ore di custodia, prima che gli arrestati vedano un avvocato o un esponente dell'autorità giudiziaria. Esempi di questi maltrattamenti includono insulti, in particolare nei confronti di stranieri e zingari Rom, calci, pugni, colpi di manganello, o privazione di cibo", si afferma. Gran parte dei casi, si enfatizza nel rapporto, "riguardano immigrati extracomunitari (in particolare africani), zingari Rom, e persone arrestate per reati di droga". Le organizzazioni internazionali hanno detto che, anche se indagini vengono sempre avviate su questi casi, "alcune non sono state complete".

Repubblica

February 25, 1999

Se a quel punto i serbi accetteranno il protettorato Nato di fatto, opportunamente camuffato con qualche foglia di fico (Osce, Russia e affini), bene. Altrimenti il generale Wesley Clark, protagonista di un memorabile "vertice" con Thaci in un bar di Rambouillet, potrà spingere il bottone degli attacchi aerei. Per la prima volta nella storia, la Nato si trasformerebbe in alleanza aggressiva, dato che non potrebbe certo giustificare i bombardamenti con una minaccia serba. Non ci resterebbe che incrociare le dita, sperando che dopo uno strike o due Milosevic ceda. Meglio non pensare a che cosa succederebbe se non si piegasse, obbligando la Nato a una folle escalation (invasione della Serbia) o a un' umiliante ritirata.

February 15, 1999

Zucconi repubblica

Gli 80 mila africani dell'Africa subsahariana che vivono nel villaggio western di Giuliani lo hanno accompagnato ieri, domenica, all'aeroporto Kennedy per il suo ultimo viaggio di ritorno in Ghana.
Non si possono fare frittate senza rompere qualche uovo, dicono nell'ufficio di Rudi lo sceriffo, e una politica di "tolleranza zero", un ordine implicito di sparare prima e poi chiedere chi è, ha qualche rischio. (esempio di ri-semantizzazione di immagine figurata italiana, dove la frittata e' un fiasco e non un successo come nel proverbio americano)

February 7, 1999

Repubblica

VENTI anni fa si immaginava il duemila con i robot in ogni casa e il turismo spaziale, nessuno aveva previsto l'evoluzione nell'uso dei personal computer e la telefonia cellulare. A descrivere come sarà il 2020 non ci si prova neppure, ma tra Al Gore e Mandela, Tietmeyer e Warren Beatty, sul gran palcoscenico del World Economic Forum di Davos è passato anche qualche intrigante frammento di futuro.

February 4, 1999

Stampa

Dopo i panettoni, la cioccolata. Gli ecoterroristi colpiscono ancora, e per la multinazionale Nestlé non c'è pace. "Loro avvelenano noi, noi avveleniamo loro. Cinquantacinque pezzi a Bologna": era scritto su un cartoncino che accompagnava una barretta di cioccolato al latte recapitata ieri mattina alla sede romana dell'agenzia di stampa Adn-Kronos. Firmato: Animal liberation front. Gli inquirenti sono scettici.

February 1, 1999

Corriere, intervista a cacciari

Q. D'Alema sospende il giudizio. E ricorre, come Amato, a una metafora gastronomica: «In ogni caso la prova del budino è... nel mangiarlo».

«Questa è bella! Se volessi fare il budino, andrei a scuola da Massimo. Sa cucinare bene i risotti, e di sicuro, anche i dessert».

January 23, 1999 corriere

Già, ma in Università, persino in materie che dovrebbero essere attrattive, smaliziate e moderne come il Cinema e la Televisione, è impossibile pronunciare nomi come Dreyer, Bergman, Visconti o come Campanile, Soldati, Solmi senza suscitare il panico negli interlocutori.