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Rep

November 10, 2000

". Dal 1982 l'incidenza dell'infarto fra le donne risulta raddoppiata. "Ciò si spiega con l'assunzione da parte delle donne di uno stile di vita simile a quello dell'uomo", sostiene la dottoressa Angelica Merlini, responsabile della ricerca. "Le fumatrici sono in costante aumento, come anche i casi di diabete, ipertensione e diete scorrette". incorrect

La stampa

November 6, 2000Una Casa Bianca
da un bilione di dollari


E’ un fiume, o meglio, un mare di dollari quello che determina l’elezione del nuovo Presidente degli Stati Uniti. Dietro i due candidati c’è un esercito di Paperon de Paperoni che si fronteggiano e combattono a suon di milioni, pardon di miliardi. Tanto denaro da far accapponare la pelle anche a chi è abituato alle cifre che girano nel paese più ricco del mondo. E quasi strabuzzando gli occhi l’altro ieri un inorridito John McCain ha calcolato che in queste elezioni sono stati spesi un bilione di dollari. Sembra fantascienza ma non è così. In America, alla faccia della new economy, la politica ancora conta.

Bilione invece di miliardo

October 26, 2000

Lettera a Riotta

Ai miei tempi la naja era bella !! Caro Gianni, nella tua succinta maniera hai illustrato i crediti della naja che putroppo ha fatto il suo tempo e lascia la guerra a soldati professionali. Mi ha colpito l'ultima frase dell'articolo: "ma la fine della naja apre un vuoto. Un paese che non ha valori, esperienze ed identita' condivise,e' un paese senza futuro." Quali valori? Ilpatriottismo antico? quello di Orazio: :Dulce et decorum est pro patria mori"? quello dei nostri eroi rottamati da Brecht: " Felice la terra che non ha bisogno di eroi". Cosa ci riserva il futuro? Pace universale o Armaggeddo atomico? Cari P&Pisti a proposito di quanto sopra, leggete "Rigoletto", uno dei "Sessanta racconti" di Dino Buzzati. Tutto puo' succedere!

Serra October 8, 2000

Repubblica

Da una visita a Maranello, a parte lo stupore per le ipertecnologie (strumenti quasi odontotecnici per limare e lucidare certi pezzi, rose dei venti virtuali per affusolare le carrozzerie), resta la forte impressione di un' antropologia popolare e operaia appena post-contadina, cioè dialettale e domestica, con le donne che affettano e cuciono le costosissime sellerie in pelle Connolly con la stessa attitudine, e lo stesso soma, delle sfogline che nelle case accanto preparano le tagliatelle e i tortellini. Attitude (atteggiamento)

September 25, 2000

Riotta


Caro Bartalesi che bella sorpresa. Conosco molte frasi di quei tempi, ma non ricordavo questa. Oggi è di moda disprezzare quel movimento, ma io sono in disaccordo. Degenerò infine in violenza bastarda, ma all'inizio era dolce e energico. Io avevo 13 anni e andai in IV ginnasio. Giacca grigia (smessa da mio cugino, il grande Maurice) e cravatta (neppure ricordo come). In classe tutti uguali, grigi e ragazze in grembiule nero. Un anno dopo colori e sorrisi. La prima assemblea cui partecipai (avevo 13 anni ed era a ingegneria) era una festa, idee e non spranghe, idee, idee, idee. All'occupazione al mio liceo intervennero il musicista Nono ed l'artista Evangelisti. Studiavamo, pensavamo e qualcuno si baciava anche. Scuotevamo la gabbia della guerra fredda, come i nostri fratelli a Praga. Loro pagarono un prezzo altissimo, noi solo uno di delusione. Forse fui fortunato a vivere quei tempi in una città dove il conformismo si chiamava Dc e la violenza mafia e non servizi d'ordine. Ma sono fiero di quei cortei in cui noi dicevamo noi alle cosche e tanti benpensanti dicevano "la mafia? non esiste". Quei passeri incielo, caro amico, eravamo noi, e adesso si alzi il bavero perché qualche nesci ci attaccherà alla grande: o sei parte della soluzione, o sei parte del problema.

To rattle the cage. If you are not part of the solution you are part of the problem.

September 24, 2000

Rep

SAN FRANCISCO - L'industria americana ha deciso: l'euro va salvato. Dopo i vani sforzi della Bce (sei aumenti dei tassi in dieci mesi), venerdì scorso si è visto chi può fare la differenza. E' la Federal Reserve, l'autorità monetaria del dollaro, che con il suo inatteso intervento in difesa dell'euro ne ha interrotto la débacle. Make the difference

September 24, 2000

Rep pirani

Ma non è bastato ed ora anche i farmacisti di Pitigliano, Grosseto, Massa Marittima, Castiglion della Pescaia e Orbetello, luoghi del reato, dovranno comparire davanti al magistrato penale, come fossero spacciatori clandestini di droga.
Il diavolo si nasconde nei dettagli ed è appunto un piccolo dettaglio che ha fatto scattare il procedimento. Uno degli incriminati, il dott. Mirdo Bindi, oncologo del Policlinico di Siena, mi ha chiarito il marchingegno. Dunque: I) ogni cerotto di Durogesic rilascia lentamente l'analgesico per un periodo di tre giorni; 2) in ogni confezione sigillata ci sono tre cerotti ; 3) di conseguenza, ogni ricetta ed ogni confezione proteggono il malato dal dolore per nove giorni consecutivi.

September 19, 2000

Rep

Il centrosinistra deve rimontare in sette mesi uno svantaggio a due zeri rispetto al Polo. Il Dottor Sottile non si sente "una diva", come ha detto a Orvieto. Ma in quello che ormai ha ribattezzato come "il concorso di bellezza" per la premiership ulivista, è persuaso che il vantaggio del Cavaliere sia difficilmente colmabile anche "per uno che piace", come Rutelli. Beauty contest

September 17, 2000

Rep

Non sparate sull'italenglish

Oltre quattromila vocaboli stranieri nella nuova edizione del Devoto-Oli

di STEFANO BARTEZZAGHI

IN UN QUESTION time del last minute si è discusso della carbon tax nella new economy, ma già uno squatter su una safety car presa in leasing con l'e-commerce faceva del mobbing un po' friendly ma spudorato su dei transgender in preda all'outing in dual band e in chat line con un call center molto, molto, molto "xtreme".
Lo straniero, dunque, passò? Così parrebbe mettendo in fila tre dizionari italiani appena usciti: lo Zingarelli - che è il più guardingo - ammette il due per cento di termini stranieri; il De Mauro sale a quasi il tre per cento. Il Devoto-Oli arriva al quattro per cento, mutuando quattromila parole delle sue centomila dalle lingue foreste. Ammesso che sia da ritenersi ancora foresto l'inglese, da cui provengono più della metà di questi immigrati lessicali.
Per fortuna che solo nella tarda primavera di quest'anno un composito gruppo di parlamentari di tutti i poli, spalleggiati da scrittori, artisti e da Francesco De Gregori aveva stilato un singolare "Manifesto in difesa della lingua italiana".

UN "Manifesto" in cui si proclamava "necessario avviare anche in Italia un movimento di resistenza attiva contro l'inquinamento della lingua". Era un appello per certi versi condivisibile, per altri meno: specie se lo si interpretava in senso di una rigida difesa della pretesa purezza della lingua italiana. In buon italiano, purezza è l'anagramma di puzzare, e questo potrebbe bastare per diffidare di ogni posizione igienista. I firmatari dell'appello, tutte persone intelligenti, non si meraviglieranno dell'accoglienza che i lessicografi offrono oggi alle parole provenienti da lingue straniere. E inoltre la loro era una difesa di tipo amoroso, tesa a ricordarci i meriti di una lingua, l'italiano appunto, che come un tamagotchi deperisce solo se la si trascura, una lingua bisognosa di affetto. Che è verissimo, anche se può far indulgere a qualche ironia.
E poi dove sta scritto che la misura della penetrazione dell'inglese la dia la semplice quantità di parole inglesi che entrano nel nostro lessico? I firmatari di primavera avevano stabilito la linea del Piave sulla sintassi: e come unico esempio veramente negativo davano quel cartello in cui stava scritto "Grazie per non fumare": parole rigorosamente italiane, sintassi desolatamente inglese. E' il contrario di quello che fanno Elio e le Storie Tese quando cantano "How you stay?" intendendo: "Come stai?"; o di quello che ha fatto Giovanni Trapattoni con la sua celebre conferenza stampa in tedesco, chiuso in modo perentorio dalla frase (subito entrata nel folklore linguistico tedesco): "Ich habe fertig".
Il vero modo di pensare di una lingua, e dunque la sua identità, non sta nelle sue parole ma nel modo con cui le connette. La sintassi, insomma: e bisogna sempre ricordarsi che sintassi in origine era la disposizione dei soldati per la battaglia. Che poi le parole, di per sé, provengano dall'inglese, o che vengano pronunciate in inglese anche parole che in realtà vengono dal latino (medium, plus) questo magari sarà anche solo una questione di moda (sive trend).
E proprio in termini di moda, semmai, incuriosisce la registrazione in dizionario di quell' xtreme (estremo) scritto così, alla svelta, come per un graffito o per un messaggio SMS. Nel momento in cui la scrittura - nel senso grafico della parola - prende un'evidenza anche merceologica e, per la prima volta, costa e "appare", l'ortografia diventa un tema cruciale, e chissà che i dizionari di domani non accoglieranno i "xché", i "non ne posso +" e le faccine fatte di punteggiatura di cui è bello soprattutto il nome: emoticon. Naturalmente è inglese, e riunisce emozione e iconismo.
Le nuove parole che accogliamo nei nostri dizionari ci colpiscono per il loro aspetto, la loro grafia inusuale, la loro pronuncia, il fatto stesso che siano nuove. Ci sono singole lettere, addirittura, che si caricano di simboli, come nella belle époque una "y" nel nome poteva evocare mondi. Oggi è la "e" con il trattino o con il punto, che significa elettronica e nuovo; la "x" che significa "proibito". La sintesi che l'inglese consente, insomma, non è solo economia comunicativa, ma è anche concentrazione di mezzi espressivi, e capacità di evocare ancor prima di significare. Ogni parola cerca di diventare "emoticon" di se stessa, e in parte subiamo queste seduzioni, in parte le respingiamo con ribrezzo, quasi offeso. I dizionari, simulando la solita impassibilità, cercano di seguire o di precedere: ma sta succedendo qualcosa di più profondo di un'adozione di massa di parole inglesi.

Cds

September 9, 2000

L’ex presidente serbo che spianò la strada a «Slobo» era uscito di casa la mattina del 25 agosto per la solita corsetta nel parco
Belgrado, un fantasma si aggira per le urne
La scomparsa di Stambolic, ex mentore di Milosevic, alimenta voci e misteri sui giochi pre-elettorali a due settimane dal voto

September 9, 2000

Rep

Se la competizione entra negli Atenei


di LUIGI BERLINGUER

MERCOLEDI' scorso la scienza e la politica italiane hanno reso un commosso omaggio a Tonino Ruberti. (competition)

September 9, 2000

Rep

Una sfida
agli hacker

"10 mila dollari
se ci piratate"

(to pirate)

Rep 3 sett 2000

SCUOLA & UNIVERSITA'
Scuola, nessuna cattedra sarà vacante
(no chair)

Rep

3sett2000-09-04

Tutti i dati personali forniti ad Amazon, dai gusti culturali e musicali agli hobby, fino all'indirizzo e al numero di carta economica, sono quindi improvvisamente diventati qualcosa che può essere messo in vendita all'insaputa dell'utente. E non si tratta di una merce poco richiesta. Anzi, gli archivi sono uno dei beni più preziosi per le rampanti Internet company. Ne sanno qualcosa a DoubleClick, una delle major della pubblicità in Rete, che l'anno scorso aveva tentato di vendere in blocco (sollevando le ire delle associazioni di difesa della privacy) il suo database, un'immensa raccolta di statistiche sulle abitudini di navigazione dei cybernauti. E il mese scorso Toysmart, importante giocattolaio virtuale, aveva sollevato enormi polemiche per aver deciso di mettere all'asta, dopo il suo fallimento, i dati sugli utenti, molti dei quali erano minorenni.

Tipica costruzione anglo "for + gerund/infinitive"

Rep

Arbasino

3sett 2000

Kissinger, gli ebrei e noi


di ALBERTO ARBASINO

HENRY Kissinger viene periodicamente ridiscusso perché è un ebreo tedesco scampato alle tragedie d'Europa e poi diventato importantissimo negli Stati Uniti per avere applicato su scala planetaria la politica imperiale e cattolica del famoso ministro austriaco Metternich: una Santa Alleanza militare per mantenere in equilibrio tutto il "concerto" europeo e mitteleuropeo, anche prevedendo i futuri scatafasci balcanici e slavi.

Costruzione tipica anglo "for + gerund"

Cds severgnini

August 30, 2000

La mia impressione è che il cuore di molti chieda cose che poi gli occhi non leggeranno. L'Italia ha cominciato a disinteressarsi al mondo dopo l'overdose di grandi avvenimenti del 1989-1991 (Tienanmen, crollo del Muro, rivoluzioni a Est, fine dell'Urss, Mandela, guerra del Golfo), cui è seguita Tangentopoli (1992). L'ombelicoscopia (osservazione maniacale del proprio ombelico nazionale) è cominciata allora, e continua.
Detto tutto questo, credo che al mondo debba essere dedicato più spazio, in televisione e sui giornali, non meno. Ma questo spazio deve essere riempito con intelligenza. Il reportage non è morto, quando è ben scritto e raccontato (Mo, Cianfanelli e Vaccari ci riescono, secondo me). Navel gazing.

Rep August 25, 2000

DUNQUE Graziella, la bambina di otto anni bruciata viva nel boschetto di Andria non è stata vittima di un pedofilo diciottenne, già afflitto da qualche disturbo psichico, ma di un gruppo di ragazzi tutti attorno ai venti anni, tutti descritti come "normali", che sabato notte si sono trasformati in un "branco", pronti a giocare con la loro vittima, a violentarla, a tapparle la bocca con un cerotto perché non gridasse, e, infine, a darle fuoco. Il "branco", termine orribile che indica il processo attraverso il quale un gruppo di giovani, ormai smarrita la propria individuale fisionomia e coscienza, si trasforma in qualcosa d'altro, dove ognuno esaltandosi al fianco dell'altro diventa una bestia, diventa Caino. Il termine wolfpack usato per la prima volta in occasione del wilding a central park e riportato da giornali italiani.

Rep August 24, 2000

Poiché si stima che un operatore debba avere almeno il 15% del mercato per sopravvivere, è probabile che almeno all'inizio si scateni fra le aziende una guerra di ribassi per conquistare clienti.
Allora invece dei consumatori sono gli azionisti a doversi preoccupare: il business cellulare+Internet, se le tariffe sono troppo basse, potrebbe rivelarsi poco profittevole rispetto ai costi sostenuti dalle aziende per vincere le aste. profitable

Rep August 24, 2000

Scienziati americani affermano di aver trovato una nuova terapia contro il lupus, la malattia in cui gli anticorpi attaccano gli organi della persona malata. Ann Traynor e altri ricercatori della Northwestern University di Chicago hanno trattato pazienti gravemente ammalati di lupus con una mistura di forti dosi di farmaci che bloccano il sistema immunitario e il trapianto di cellule staminali. Si tratta di cellule capaci di svilupparsi in una qualsiasi delle cellule che compongono i vari tessuti del corpo umano. Il Lupus colpisce persone giovani e di mezz'età, soprattutto donne. Incomprensibile. Vuol dire che sono cellule che si sviluppano all'interno di …? No, sta traducendo dall'inglese "to develop into" cioè trasformarsi, evolversi……

Rep

August 21, 2000

ROMA - E' un po' il coltellino svizzero del ventunesimo secolo: potete usarlo come telecomando universale, come videogame, come apparecchio per leggere le notizie oltre che, meno sorprendentemente, per segnare anni di appuntamenti, migliaia di numeri telefonici e tanto altro ancora. Parliamo del "palmare", quel microcomputer che deriva il suo nome proprio dalle dimensioni ridottissime, dal fatto che sta nel palmo di una mano, e che sempre più si scorge anche nelle tasche degli italiani, dopo aver preso il posto delle tradizionali e assai più limitate agende di carta. SWISS ARMY KNIFE (in italiano coltellino da scout etc)

Stampa

August 21, 2000

L'agosto che volge alla fine ha regalato al centrosinistra nuovi grattacapi, moltiplicando (da Rifondazione comunista a Di Pietro) la voglia di «correre da soli» e aprendo le porte addirittura al rischio di una progressiva disgregazione. La scelta (in particolare quella di Di Pietro) di non presentare candidati comuni è stata criticata da molti, ma in genere con argomenti che potremmo definire esterni (il richiamo a valori condivisi; la necessità di unirsi contro un avversario forte, etc.). Realisticamente, invece, si dovrebbe vedere se quella scelta si esponga anche ad una critica interna.

Rep

July 14, 2000

Gli sgravi massicci sono resi possibili dal rigore nella spesa pubblica applicato dal ministro delle Finanze Eichel dopo le sbandate ideologiche del suo prodecessore Lafontaine. Poiché in Francia Laurent Fabius sta facendo una politica molto simile, lungo l'asse franco-tedesco si consolida una nuova immagine del riformismo: non più la sinistra "tassa e spendi" ma quella che punta allo Stato leggero e alla new economy. La battaglia contro la piovra fiscale non viene più abbandonata nelle mani delle destre, da Bush a Berlusconi: può essere anche una bandiera progressista.
Ma un tassello ancora più importante della riforma Schroeder è lo sgravio sulle plusvalenze patrimoniali che incoraggia le banche tedesche a vendere i pacchetti azionari che esse detengono nei colossi industriali del paese.

Stampa

July 11, 2000
Cecchi Gori tratta con Telefonica

Nel mondo delle telecomunicazioni è sempre l’ora delle guerre stellari: ieri si è diffusa la voce che Cecchi Gori sta trattando per cedere le sue attività alla spagnola Telefónica, e il gruppo fiorentino ha dovuto negare tutto con veemenza.

Rep July 6, 2000

. Per esempio, in nome della impossibilità, brillantemente argomentata dall'economista Kenneth Arrow, di dedurre preferenze sociali coerenti da preferenze individuali disparate. O del teorema reso famoso dal macellaio di Adam Smith (e dal Mefistofele di Faust) delle conseguenze inintenzionali ("pensi il male e fai il bene"; e viceversa). O dalla sconsolata (o compiaciuta?) convinzione che solo fondamento delle azioni umane è l'egoismo individuale. Unintended consequences.

July 6, 2000
stampa riotta

L'altra sera una bellissima intervista del nostro Sergio Trombetta a due gay che narravano la loro vita tranquilla, è stata illustrata da due ragazzoni in tutù e ombrellino. La foto è poi saltata, non senza finire in qualche edicola pilota. Gli errori sono facili. Il pregiudizio che il gay sia una comparsa del vizietto è duro a morire. Questo Gay Pride però mi sembra stia andando bene. Quando vedo un serio collega come Del Noce che commenta la parata, quando vedo tante personalità darsi da fare -anche qui alla Stampa- in difesa di un diritto di tolleranza e rispetto, penso che forse questo paese non sia del tutto scombiccherato. Ricordo un paesino della Sicilia, metà anni 60. Un corteo di ragazzini che insegue, a insulti e scagliando pietre, un ragazzo che si allontana, cercando di difendersi, muovendosi furtivo, attento.

parade

July 1, 2000 rep

Roma, via al Gay Pride
con Cucinotta madrina
L'attrice ha inaugurato la settimana di manifestazioni che culmineranno nella parata di sabato prossimo. Minacce da Forza Nuova (parade invece di sfilata)